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Mantova

è una città di circa 50 mila persone, è circondata da 3 laghi artificiali ed è nota per l’architettura rinascimentale degli edifici eretti dai Gonzaga. Dista all’incirca 50 minuti da Corte Arcadia ed è raggiungibile sia in autostrada, sia con la statale, per chi abbia voglia di scoprire il paesaggio rurale della zona.
Il piatto emblematico della zona sono sicuramente i tortelli di zucca, rigorosamente conditi con burro e salvia: la dolcezza, il loro tratto distintivo, sta nel ripieno, composto da zucca, Parmigiano Reggiano, pan grattato, amaretti e mostarda dolce.

Non puoi lasciare Mantova prima di aver visitato:


Palazzo Ducale

L’antico fasto dei Gonzaga

Se quello che cerchi è un tuffo nell’arte del Rinascimento italiano devi visitare il Palazzo Ducale. La magnificenza architettonica e la grandiosità delle sale interne, decorate da eleganti e sontuosi affreschi, ti lasceranno senza fiato. All’interno del complesso del Palazzo Ducale è presente il Castello di San Giorgio che, insieme ai cortili pittoreschi e signorili, completa questo senso di maestosità.

Basilica di Sant’Andrea

Una gioia per gli occhi e per l’anima

Subito dopo la visita al Palazzo Ducale, visita l’imponente Basilica di Sant’Andrea che si affaccia direttamente sulla piazza centrale di Mantova.

L’architetto di questa vera e propria opera d’arte fu Leon Battista Alberti, e l’edificio venne completato solo dopo la sua morte. La maestosità della basilica non è data solo dalle scelte architettoniche accurate ed elaborate, ma anche, e soprattutto, dagli affreschi di Andrea Mantegna che sembrano prendere vita sotto la luce soffusa delle finestre. La salma del pittore rinascimentale riposa proprio nella chiesa.

Piazza delle Erbe

Il cuore pulsante di Mantova

La vivace Piazza delle Erbe è considerato il cuore di Mantova dato che si tratta di un luogo in cui la vita quotidiana si mescola all’atmosfera storica. Gli eleganti palazzi e caffè all’aperto faranno da cornice alla tua pausa pomeridiana, durante la quale ti potrai rilassare e godere la vivacità di questo luogo o esplorare il mercato cittadino, che offre una varietà di prodotti locali freschi. Assapora la calma del giorno o immergiti nella vita più animata della piazza al calare del sole.

Teatro Bibiena

Un palcoscenico di storia e meraviglia

Tesoro culturale e artistico, il Teatro Bibiena ha da sempre affascinato e accolto il pubblico con sfarzo e una bellezza senza fine. Noto per la sua acustica eccezionale e il suo design ricercato e opulente, ti consigliamo di assistere ad un concerto o un ad uno spettacolo per vivere un’esperienza unica: all’interno delle mura settecentesche, respirerai un’atmosfera intima, raccolta e avvolgente.

Palazzo Te

Un capolavoro rinascimentale tra giardini incantevoli

Come ultima tappa della giornata, appena fuori dal centro storico di Mantova, ti suggeriamo di visitare Palazzo Te, gioiello architettonico immerso nella calma dei giardini circostanti, ricchi di fiori, fontane e siepi ben curate. Giulio Romano progettò questa villa rinascimentale per Federico II Gonzaga come luogo destinato all’ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Durante la visita lasciati rapire dai meravigliosi affreschi che ornano le pareti ed entra nella maestosa Sala dei Giganti che, grazie alle epiche scene dipinte sul soffitto, saprà incantarti. Approfitta delle numerose mostre, eventi, conferenze e spettacoli organizzati all’interno di Palazzo Te per godere appieno del connubio arte-natura.

La leggenda del Fantasma di Palazzo Ducale

Ogni città rinascimentale che si rispetti cela tra le sue vie misteri e leggende. Si dice che tra le mura antiche del maestoso Palazzo Ducale, si nasconda un fantasma mesto e vagabondo che, durante le notti di plenilunio, vaghi per le sale illuminate dalla luce argentata e soffusa della luna. Quest’anima senza pace sarebbe, secondo la leggenda, quella di Isabella d’Este, iconica Duchessa di Mantova. Il suo spirito, inquieto e nostalgico, vaga tra i ricordi dei fasti e dei dolori di una vita ricca di ambizioni, intrighi e amori, passata tra le mura del castello.